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“No al rigassificatore”, lunedì prossimo nuova mobilitazione

CRONACA La protesta organizzata in concomitanza con la visita a Trieste del ministro Moavero e della commissaria europea Reding

10.9.2013 | 14.00 – Nuova mobilitazione contro il discusso rigassificatore di Trieste-Zaule, il cui progetto non è morto, bensì più vivo che mai. E questo nonostante numerosi ambienti politici locali, nei mesi scorsi, lo abbiano dato per tramontato. Lunedì 16 settembre, in concomitanza con la visita a Trieste della commissaria europea Viviane Reding e del ministro per gli affari europei Enzo Moavero, Wwf, Legambiente, Italia Nostra e il Comitato “Trieste dice no al rigassificatore” hanno organizzato (a partire dalle 14,30 davanti alla Stazione Marittima) una nuova mobilitazione per ribadire la contrarietà al progetto. 
Sono infatti note e documentate le conseguenze negative che l’impianto produrrebbe sull’ambiente marino, sulla sicurezza della popolazione e sui traffici portuali. Nonostante ciò il governo italiano insiste nel dichiarare il progetto della spagnola Gas Natural “strategico”, tanto da averlo inserito nell’elenco delle infrastrutture “prioritarie” della Commissione Europea. Commissione che ha successivamente invitato l’Italia ad accordarsi con Slovenia e Croazia per superare le loro obiezioni.

http://www.triesteallnews.it/index.php/cronaca/5035-qno-al-rigassificatoreq-lunedi-prossimo-nuova-mobilitazione.html

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