Inchiesta de La Repubblica
Corridoio 5, binario morto
C’era una volta l’Alta velocità europea. Un sogno nato negli anni ’90: unire i due estremi del continente con una grande rete di treni veloci. Quasi vent’anni dopo, il progetto stenta a decollare e deve fare i conti con la crisi e alcune defezioni. Viaggio sulla linea che (ancora) non c’è tra Lisbona e Kiev
IL REPORTAGE 1
Da Lisbona a Kiev, sognando l’Alta velocità
Viaggio nell’Europa che aspetta la Tav
Doveva, in teoria, unire l’oceano Atlantico con l’ultimo avamposto prima della Federazione Russa. Ma il grande progetto concepito negli anni ’90, una linea ferroviaria che collegasse il Portogallo con l’Ucraina, oggi esce ridimensionato da crisi economica e contestazioni. Abbandonato il “Corridoio 5”, il nuovo tracciato porta ora il nome di “Corridoio mediterraneo”, con un nuovo via da Algeciras, in Andalusia, al posto della capitale lusitana, che ha dato forfait pochi mesi fa. Intanto anche l’Ucraina sembra sfilarsi, e l’ultima tappa certa potrebbe diventare la più piccola e semisconosciuta Miskolc di LUCA RASTELLO
LA SCHEDA 2
Il progetto che doveva unire il continente
tramontato tra proteste e costi eccessivi
Nel 2005, l’allora ministro dei trasporti italiano Pietro Lunardi la definiva un’opera destinata “a portare sviluppo dove c’è degrado, comunicazione dove c’è desolazione”. Ma a sei anni di distanza la linea resta ancora un miraggio, e la nuova strategia europea prevede ora una ragnatela di autostrade e ferrovie di media lunghezza, con un preventivo di spesa 500 di miliardi di Euro e la messa in esercizio entro il 2050
INTERATTIVO 3
Vecchio e nuovo percorso
I tracciati a confronto
Con le defezioni di Portogallo e Ucraina, il nuovo “Corridoio Mediterraneo” vedrebbe un nuovo punto di partenza, la spagnola Algerciras, e due differenti direttrici iniziali. Una per i passeggeri attraverso Ronda, Cordoba e Madrid, l’altra per le merci, via Alicante e Valencia
LE IMMAGINI 4
Il caffè ‘giramondo’
tra le città della superlinea
Come ne “Il Favoloso mondo di Amelie”, abbiamo seguito il viaggio di una confezione da Lisbona a Kiev, lungo la rotta – ormai abbandonata – dell’ex corrodoio 5. Un viaggio tra Spagna, Francia, Italia, Slovenia e Ungheria
Il fotoreportage/ Le tappe del viaggio