Trasporto di carbone scoperto verso il deposito pure scoperto della centrale a2a di Monfalcone.
foto scattate il 21 agosto 2012 verso le 12.15
Traffico nel golfo
Auguri con fiori e carbone all’assessore Natural
DAL COMITATO PER LA DIFESA DEL LITORALE
Da Il Piccolo VENERDÌ, 24 AGOSTO 2012 – Pagina 24 – Gorizia-Monfalcone
Un bouquet di fiori per gentilezza, un sacchetto di carbone a simboleggiare la delusione. Ieri mattina, in sala giunta, due rappresentanti del Collettivo per la difesa del litorale carsico hanno voluto così “festeggiare” l’assessore all’Ambiente (dimissionario) Mariella Natural che domani compirà 55 anni. «Con i migliori auguri – c’è scritto nella dedica – le comunichiamo anche l’interdetta sorpresa per un silenzio preoccupante su protocolli che prefigurano scenari di inquinamento da carbone, insostenibili per la salute e per l’ambiente. Da una persona che politicamente si era definita ambientalista, si saremmo aspettati sincerità, chiarezza e coerenza». L’assessore Mariella Natural, esponente dell’Idv, in effetti, ancora in primavera aveva annunciato le sue imminenti dimissioni, confermate dal sindaco Silvia Altran. Il passaggio di consegne con la nomina di un successore però non è mai avvenuto a causa di una serie di veti incrociati nella maggioranza che governa la città. E a mesi di distanza la situazione è ancora in stan-by: il referato dell’Ambiente è ancora nelle sue mani.
Campagna per la DEMOLIZIONE del TAV
Avevamo già messo sul blog un Documento con osservazioni sul “progetto unificato” della Venezia-Trieste preparato dai NO TAV triestini al progetto di Italferr [QUI il testo integrale del progetto di Italferr].
Ora è stato inviato via posta certificata un nuovo documento con i relativi allegati preparato dai comitati NO TAV di Friuli Venezia Giulia e Veneto [v. sotto]
Sistiana, il cemento è arrivato nel paradiso di Rilke
La tenacia dei distruttori del pasaggio mediante mattoni e calcestruzzo è impareggiabile. Vinceranno sempre?
Il Fatto Quotidiano, 1° novembre 2011
Ci provano da quasi 40 anni, sempre bloccati dentro una storia che sembrava infinita. Ma ora ce l’hanno fatta: il cemento è arrivato, “Portopiccolo” sta per diventare realtà. Una grande speculazione turistico-immobiliare in uno dei più bei tratti di costa adriatica, nella baia di Sistiana, a 15 chilometri da Trieste.
Campagna contro la VIA
da info-action
La VIA della mafia di Stato
Sembra quasi incredibile eppure è successo: da un lato il Ministero dell’Ambiente manda ai Comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia il progetto preliminare unificato che raggruppa i quattro progetti presentati nel 2010 per ottemperare al fatto che la VIA deve essere unitaria sull’intera tratta Venezia-Trieste e non a singoli pezzi (il cosiddetto “salami slicing”) chiamando i Comuni ad esprimere il parere entro trenta giorni cioè entro il 28 luglio e dall’altro lato il Commissario Straordinario per l’Asse ferroviario Venezia-Trieste sta conducendo le consultazioni con i Comuni del Veneto per farli esprimere su un progetto di fattibilità che prevede la nuova linea AV/AC in affiancamento alla linea ferroviaria esistente. Un vero e proprio corto circuito istituzionale che dimostra in realtà come a governare la situazione sia la mafia dei Partiti (PD e PDL in primis) che non intende mollare l’osso dell’ex Corridoio 5 perché ha troppi interessi in cantiere e troppe spartizioni già avviate ed innazitutto non vuol perdere i soldi dell’europa per la progettazione, “almeno quelli ci dobbiamo spartire” si dicono fra loro.
La situazione è bellissima perchè adesso vedremo fino a che punto i Sindaci sono servi e si mettono le famose fette del “salami slicing” davanti agli occhi. E’ per questo che la battaglia va fatta immediatamente verso i Sindaci per costringerli a prendere una posizione che è semplicemente un atto dovuto sul piano istituzionale cioè devono dare parere negativo e rispedire tutto al mittente per manifesta contradditorietà.
Bisogna far circolare la lettera di Mainardi del 13 luglio dove certifica che per il tracciato litoraneo si è espressa in modo contrario la quasi unanimità dei Sindaci del Veneto. Ed allora? La conseguenza è evidente: tutti i Sindaci del Veneto e del FVG devono dire NO senza titubanze a questo progetto senza che sia neanche necessario entrare nel merito per il tratto di progetto che li riguarda. (altro…)
Documento con osservazioni sul “progetto unificato” della Venezia-Trieste
Ciao a tutt*, di seguito il documento preparato da un membro del Comitato NOTAV di Trieste e del Carso con delle osservazioni da mandare al Ministero riguardo al documento di “unificazione” dei 4 progetti per la linea TAV Venezia-Trieste depositato il 20 giugno e sui cui si possono mandare le osservazioni.
Le osservazioni dunque possono comunque essere presentate da tutti cittadini entro il 29 agosto prossimo e devono riportare il seguente oggetto: “Osservazioni alla Procedura di VIA ai sensi del D.Lgs n.163/2006 sul progetto preliminare “Sistema Conoscitivo Unico dei Quattro Tracciati di Progetto”. Vanno trasmesse in forma scritta al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – Divisione II Sistemi di Valutazione Ambientale, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma e alla Direzione Centrale Ambiente, Energia e Politiche per la Montagna – Servizio Valutazione Impatto Ambientale, via Giulia, 75/1 – 34126 Trieste. È possibile anche l’invio in forma elettronica utilizzando la casella di posta elettronica certificata (PEC) al:
DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it
&
Ambiente.energia.montagna@certregione.fvg.it
La trasmissione sarà considerata certificata, ai sensi delle norme vigenti, solo se proveniente da una casella di posta elettronica certificata. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – Divisione II Sistemi di Valutazione Ambientale, via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma, tel.06-57225903.
La documentazione relativa ai progetti ed ai relativi studi di impatto ambientale è consultabile presso gli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia – Servizio valutazione impatto ambientale in via Giulia 75/1 – Trieste.
Gli stessi possono essere visionati presso l’ufficio Ambiente e l’ufficio Urbanistica del Comune di Monfalcone negli orari di apertura al pubblico.
Altra documentazione è visibile sul sito del Ministero dell’Ambiente: http://www.va.minambiente.it
Qua potete scaricare il progetto: https://www.dropbox.com/sh/9q7ez0w0sa1rxl9/z6RIc74vUZ/RFI_INTEGRAZIONI.pdf
Il documento può essere integrato, preso solo in parte, modificato ecc. che ognuno lo utilizzi come meglio crede.
Mandatelo in giro e spedite le raccomandate al ministero. (altro…)
Bretella per il Mc Drive
A prescindere da quanto ritiene ognuno della multinazionale Mc Donald’s si deve sapere che in seguito alla prossima apertura di un centro Mc Drive anche a Monfalcone la viabilità delle zone circostanti verrà cambiata nonostante il parere contario dei residenti.
Questo quanto una signora residente vuol far sapere al sindaco: “voglio che venga qui e mi dica da donna a donna se è logico fare una cosa del genere.”
In attesa del progetto che verrà presentato a breve (e in seguito al quale insieme ai cittadini residenti valuteremo il da farsi) questa è la rassegna stampa sulla vicenda.
(lu.me.)
Riunione Coordinamento territoriale per l’ambiente
Giovedì 5 luglio alle 20.30 a Flagogna – UD (sopra la posta) riunione ARCA con il Coordinamento territoriale per l’ambiente, gruppo che si propone di fare una mappatura delle criticità ambientali in regione e di coordinare i vari comitati.
O.d.g.:
1. presentazione del Coordinamento territoriale per l’ambiente
2. presentazione della mappatura già realizzata
3. dibattito e conclusioni
Evento su facebook
Riunione Coordinamento Territoriale per l’ambiente. Flagogna (Ud) 5 luglio 2012
Presentazione Mappatura del Territorio e del patto di Mutuo Appoggio
FUNERALE A PORTE CHIUSE PER UN BINARIO MORTO
Questo lo slogan che ha caratterizzato il presidio – che si è trasformato in una manifestazione con corteo – del 31 maggio a Monfalcone.
Lo avevamo preannuciato e mentre amministratori e tecnici si sono rinchiusi all’Hotel Palace (ex albergo impiegati), ieri un centinaio di persone – che considerando la realtà del monfalconese e l’orario disagevole sono una cifra notevole – ha dato vita ad una sfilata tra bandiere, striscioni, padelle, fischietti, tamburi e musica: momenti di lotta con un entusiasmo trascinante.