DAL COMITATO PER LA DIFESA DEL LITORALE
Da Il Piccolo VENERDÌ, 24 AGOSTO 2012 – Pagina 24 – Gorizia-Monfalcone
Un bouquet di fiori per gentilezza, un sacchetto di carbone a simboleggiare la delusione. Ieri mattina, in sala giunta, due rappresentanti del Collettivo per la difesa del litorale carsico hanno voluto così “festeggiare” l’assessore all’Ambiente (dimissionario) Mariella Natural che domani compirà 55 anni. «Con i migliori auguri – c’è scritto nella dedica – le comunichiamo anche l’interdetta sorpresa per un silenzio preoccupante su protocolli che prefigurano scenari di inquinamento da carbone, insostenibili per la salute e per l’ambiente. Da una persona che politicamente si era definita ambientalista, si saremmo aspettati sincerità, chiarezza e coerenza». L’assessore Mariella Natural, esponente dell’Idv, in effetti, ancora in primavera aveva annunciato le sue imminenti dimissioni, confermate dal sindaco Silvia Altran. Il passaggio di consegne con la nomina di un successore però non è mai avvenuto a causa di una serie di veti incrociati nella maggioranza che governa la città. E a mesi di distanza la situazione è ancora in stan-by: il referato dell’Ambiente è ancora nelle sue mani.
Aggiornamenti:
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Nostra risposta alla Natural
Il poco gradito regalo che il Collettivo per la Difesa del Litorale Carsico ha portato all’assessore all’ambiente Mariella Natural, per mano di due “gentili signore”, non era “provocatorio”. Semplicemente non riteniamo ammissibile che una carica istituzionale dichiari di esser stata “esclusa” dalle decisioni e rimanga in silenzio (pur pagata dai contribuenti) su un tema decisivo per il futuro della centrale A2a di Monfalcone e delle conseguenti pesanti ricadute territoriali. Durante l’incontro è emerso chiaramente che l’assessore non sapeva nulla degli accordi sottoscritti nel 2004 tra Endesa ed Enti Locali Regionali e ignorava addirittura i nomi e le competenze dei tecnici presenti e redattori del recente accordo con A2a. L’assessore, nella risposta apparsa sul quotidiano Il Piccolo, richiede al Collettivo “proposte organiche”. Eppure nel nostro incontro le proposte sono state messe al primo punto: abbiamo ricordato all’assessore che secondo l’accordo del 2004 la metanizzazione dei due gruppi ad olio combustibile era programmata immediatamente dopo il collegamento con la rete Snam di Villesse. Le abbiamo ricordato che tale protocollo è rimasto lettera morta e che al contrario nel protocollo attuale la A2a ha puntualizzato (unilateralmente?) la diseconomicità della riconversione a gas. Le abbiamo ricordato infine che nel febbraio 2013 la A2a sarà costretta a dismettere i due gruppi ad olio combustibile e sta preparando il suo nuovo piano industriale. Con il rischio che al posto dell’olio arrivi nuovo carbone.
Natural non ha saputo dare la sua opinione sulla questione, anzi è apparsa disorientata, giustificando il suo stand by con motivazioni di opportunità politica: si è dimostrata prolissa solo nel tentativo di spiegare imbarazzanti accordi di sottoscala di tipo partitico che nulla ci interessano visto l’argomento trattato. Che dire? Riteniamo di aver chiesto “concretezza” ed aver portato solide argomentazioni senza “sensazionalismi”(!) ma purtroppo lo sbandierato ambientalismo dell’assessore non ci pare supportato da adeguati strumenti culturali e conoscitivi. E nemmeno da una quanto mai necessaria assunzione di responsabilità.
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Il Piccolo 26 agosto 2012 DOMENICA, 26 AGOSTO 2012 Pagina 51 – Gorizia-Monfalcone
QUESTIONE A2A
Il Collettivo: «Studi di più assessore Natural»
«Il poco gradito regalo che il Collettivo per la difesa del litorale carsico ha portato all’assessore all’Ambiente Mariella Natural, per mano di due “gentili signore”, non era provocatorio. Semplicemente non riteniamo ammissibile che una carica istituzionale dichiari di esser stata esclusa dalle decisioni e rimanga in silenzio, pur pagata dai contribuenti, su un tema decisivo per il futuro della centrale A2a di Monfalcone e delle conseguenti pesanti ricadute territoriali». Non si tira indietro il Collettivo dopo la “reprimenda” dell’assessore Natural, beneficiata di un sacchetto di carbone per il suo compleanno. «Durante l’incontro – afferma il Collettivo – è emerso chiaramente che l’assessore non sapeva nulla degli accordi sottoscritti nel 2004 tra Endesa enti locali e ignorava addirittura i nomi e le competenze dei tecnici presenti e redattori del recente accordo con A2a. L’assessore, nella sua risposta, chiede al Collettivo “proposte organiche”. Eppure nel nostro incontro le proposte sono state messe al primo punto: abbiamo ricordato all’assessore che secondo l’accordo del 2004 la metanizzazione dei due gruppi a olio combustibile era programmata immediatamente dopo il collegamento con la rete Snam di Villesse. Le abbiamo ricordato che tale protocollo è rimasto lettera morta e che al contrario nel protocollo attuale la A2a ha puntualizzato (unilateralmente?) la diseconomicità della riconversione a gas. Le abbiamo ricordato infine che nel febbraio 2013 la A2a sarà costretta a dismettere i due gruppi a olio combustibile e sta preparando il suo nuovo piano industriale.». «Natural – continua il Collettivo – non ha saputo dare la sua opinione sulla questione, anzi è apparsa disorientata, giustificando il suo stand-by con motivazioni di opportunità politica: si è dimostrata esauriente solo nel tentativo di spiegare imbarazzanti accordi di sottoscala di tipo partitico circa la sua mancata “successione”».